Carissime Mamme e Papà,
nell'augurare a tutti voi di trascorrere delle serene e rilassanti vacanze estive, approfittiamo per sottoporre alla Vostra attenzione un progetto nato dall'idea della Dr.ssa Rosa Demarinis (psicologa-psicoterapeuta), che ha trovato ispirazione durante gli incontri del Parent training dell'AISW del Lazio.
 
 
La nostra idea è quella di realizzare un libro che raccolga e racconti tutte quelle emozioni più pure e più intime che appartengono solo a legami vitali e indissolubili….. emozioni con le quali conviviamo quotidianamente, attraverso le quali progettiamo le nostre esistenze. Sono amore incondizionato, paura, senso di inadeguatezza, felicità, appagamento, speranza... sono l'alfabeto del dialogo con un figlio!

 

….Cara Elisa, oggi ho deciso di scriverti una lettera per raccontarti cosa significa essere la tua mamma e per raccontarti del mio cammino con te... Prima che tu nascessi avevo un sacco di idee molto chiare e rigide in testa su quale sarebbe stato il modo migliore di crescerti: la nanna? nella culla in cameretta! gli sculaccioni? quando ci vuole ci vuole...Piangere? ogni tanto fa bene. I genitori? Sono loro che dettano le regole e le fanno rispettare altrimenti si è sopraffatti!!! Ma poi ...sei nata tu e hai spiazzato tutte le mie convinzioni. Sei stata sin da subito una sorpresa e mi hai messa in seria difficoltà; solo ora capisco che mi hai dato la possibilità di iniziare un percorso di crescita e di miglioramento. Hai creduto in me e nelle mie capacità di poter rispondere ai tuoi bisogni e così li hai espressi a chiare lettere sin da subito.. io ci ho messo un po' di tempo a capire perché mi arroccavo dietro il mio bisogno di controllo, dietro le mie convinzioni, lottavo contro di te invece di arrendermi a quella meravigliosa corrente che sei... e così finalmente ho capito... ho capito che un bambino non è un cane da ammaestrare e così ho imparato ad ascoltarti, a cercare di capire i tuoi lamenti e a cercare di rispondere alle tue richieste.. una soluzione poi la troviamo sempre con il tempo; basta non avere fretta e non voler imporre il mio bisogno. Ho capito che il seno non è solo nutrimento per il corpo ma anche per l'anima e così ho scelto di farti ciucciare liberamente finché hai voluto. Ho capito che è importante rispettare i tuoi tempi e le tue emozioni: sei una persona e vai rispettata. Ho capito che l'indipendenza non è dormire da soli o non ciucciare più o stare con chiunque, ma l'indipendenza è il coraggio di essere integri e responsabili, di essere se stessi nonostante tutto e tutti, di lottare per i propri bisogni... tu sei molto indipendente in questo! Ho capito che non devo aver paura di te: non sei il mio nemico; non cerchi di fregarmi; non cerchi di mettermi i piedi in testa, mai! Cerchi di comunicare con me, di relazionarti con me e di esprimere te stessa... Ho capito tante cose e chissà quante ne capirò grazie a te... Certo di strada ne ho ancora tanta e tutta in salita; certo abbandonare le mie certezze mi rende ora più vulnerabile e insicura perché mi devo ricreare tutta da zero... Ti chiedo una sola cosa amore mio: " Cresci piano, ho bisogno di nutrirmi ancora delle tue coccole e dei tuoi capricci, regalami la tua energia e voglia di vivere". Corri, corri Elisa, ma ogni tanto fermati e aiutami a raggiungerti!!!

 

Questa mamma non ha un figlio con la sindrome di Williams e la sua lettera è rivolta ad una bimba con tutto l’amore di sua Madre.

Cosa scriverete Voi genitori per i Vostri figli con e senza la sindrome di Williams?
Papà e Mamme, approfittate della pausa estiva per buttare giù pensieri, emozioni, paure e speranze per i vostri figli Williams ma soprattutto per i loro fratelli e/o sorelle.

Con tutte le vostre testimonianze/lettere realizzeremo un libro dal titolo "Pensieri nel tempo",  che vorremmo pubblicare entro la fine dell'anno.

Inviate le vostre lettere entro il 10 ottobre 2016 all'indirizzo di posta elettronica aiswregionelazio@gmail.com. 


Pensieri nel tempo è un progetto realizzato dall'AISW del Lazio, sostenuto dall'AISW Nazionale e rivolto a tutti i genitori d'Italia.