
….Cara Elisa, oggi ho deciso di scriverti una lettera per raccontarti cosa significa essere la tua mamma e per raccontarti del mio cammino con te... Prima che tu nascessi avevo un sacco di idee molto chiare e rigide in testa su quale sarebbe stato il modo migliore di crescerti: la nanna? nella culla in cameretta! gli sculaccioni? quando ci vuole ci vuole...Piangere? ogni tanto fa bene. I genitori? Sono loro che dettano le regole e le fanno rispettare altrimenti si è sopraffatti!!! Ma poi ...sei nata tu e hai spiazzato tutte le mie convinzioni. Sei stata sin da subito una sorpresa e mi hai messa in seria difficoltà; solo ora capisco che mi hai dato la possibilità di iniziare un percorso di crescita e di miglioramento. Hai creduto in me e nelle mie capacità di poter rispondere ai tuoi bisogni e così li hai espressi a chiare lettere sin da subito.. io ci ho messo un po' di tempo a capire perché mi arroccavo dietro il mio bisogno di controllo, dietro le mie convinzioni, lottavo contro di te invece di arrendermi a quella meravigliosa corrente che sei... e così finalmente ho capito... ho capito che un bambino non è un cane da ammaestrare e così ho imparato ad ascoltarti, a cercare di capire i tuoi lamenti e a cercare di rispondere alle tue richieste.. una soluzione poi la troviamo sempre con il tempo; basta non avere fretta e non voler imporre il mio bisogno. Ho capito che il seno non è solo nutrimento per il corpo ma anche per l'anima e così ho scelto di farti ciucciare liberamente finché hai voluto. Ho capito che è importante rispettare i tuoi tempi e le tue emozioni: sei una persona e vai rispettata. Ho capito che l'indipendenza non è dormire da soli o non ciucciare più o stare con chiunque, ma l'indipendenza è il coraggio di essere integri e responsabili, di essere se stessi nonostante tutto e tutti, di lottare per i propri bisogni... tu sei molto indipendente in questo! Ho capito che non devo aver paura di te: non sei il mio nemico; non cerchi di fregarmi; non cerchi di mettermi i piedi in testa, mai! Cerchi di comunicare con me, di relazionarti con me e di esprimere te stessa... Ho capito tante cose e chissà quante ne capirò grazie a te... Certo di strada ne ho ancora tanta e tutta in salita; certo abbandonare le mie certezze mi rende ora più vulnerabile e insicura perché mi devo ricreare tutta da zero... Ti chiedo una sola cosa amore mio: " Cresci piano, ho bisogno di nutrirmi ancora delle tue coccole e dei tuoi capricci, regalami la tua energia e voglia di vivere". Corri, corri Elisa, ma ogni tanto fermati e aiutami a raggiungerti!!!
Questa mamma non ha un figlio con la sindrome di Williams e la sua lettera è rivolta ad una bimba con tutto l’amore di sua Madre.
Con tutte le vostre testimonianze/lettere realizzeremo un libro dal titolo "Pensieri nel tempo", che vorremmo pubblicare entro la fine dell'anno.
Inviate le vostre lettere entro il 10 ottobre 2016 all'indirizzo di posta elettronica aiswregionelazio@gmail.com.
Pensieri nel tempo è un progetto realizzato dall'AISW del Lazio, sostenuto dall'AISW Nazionale e rivolto a tutti i genitori d'Italia.