[ a cura di Giorgio Latti. Fonte: La sindrome di Williams. Genetica, clinica e riabilitazione, 2012]

Il programma di riabilitazione è finalizzato al raggiungimento del migliore livello di vita possibile sul piano fisico, funzionale, emozionale e sociale del soggetto disabile, con indicazione degli interventi medici (a carattere riabilitativo) e psicosociali integrati.

L'equipe riabilitativa è composta da diverse figure professionali - fisiatra, neurologo, neuropsichiatra infantile, psicologo, pedagogista, assistente sociale, terapista della riabilitazione, educatore specializzato - e fornisce prestazioni di rieducazione funzionale motoria, di logopedia, di terapia occupazionale (addestramento alle abilità manuali), di psicomotricità (attività motorie comportanti coinvolgimento psicologico ed emotivo), di terapia neuropsicologica (esercizi finalizzati alla stimolazione di alcune funzioni corticali superiori lese, come attenzione, memoria, capacità di calcolo, letto-scrittura ecc.), prevalentemente in regime ambulatoriale o domiciliare.

Le prestazioni sono a carico del Servizio Sanitario Nazionale e vengono erogate, su richiesta del proprio medico di Medicina Generale, dall'Unità Operativa Neuropsichiatria Infantile della ASL di residenza ovvero da Centri di riabilitazione privati in regime di convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale. Gli ulteriori servizi offerti alle persone con disabilità dagli enti locali non sono uniformi nel territorio nazionale e occorre, pertanto, assumere informazioni presso la propria Azienda Sanitaria Locale.